17 Anello Fleno | S. Gregorio + Forcella
“Sentiero panoramico con poco dislivello adatto a famiglie”
Anello Fleno – San Gregorio
Le frazioni di Fleno e San Gregorio si contendono l’ampiezza del panorama sul territorio circostante.
Il percorso è un sentiero panoramico con vista aperta verso il confine con l’Abruzzo. Da Fleno si ammirano il Gran Sasso, Majella e Montagna dei Fiori e da San Gregorio spicchi di mare blu, il Vettore, il Monte dell’Ascensione e il Conero.
L’escursione ad anello non presenta particolari difficoltà ed è adatta anche ai ragazzini dagli 8 anni. Non troviamo esposizioni o pendenze accentuate. Non è tuttavia indicato per i passeggini a causa del fondo irregolare e di alcuni passaggi stretti.
Seguite le indicazioni per raggiungere la frazione di Fleno. Negli ultimi chilometri, prima di scorgere il paesino adagiato su un soleggiato crinale, vi sembrerà di attraversare un paesaggio da cartolina dove i pascoli si alternano ai frondosi castagneti con dei giochi di luce ed ombra molto interessanti. Poco prima del cartello di ingresso del paese trovate un’area di sosta dedicata ai più piccoli con delle simpatiche sculture con animaletti in legno a guardia della postazione.
Arrivate in paese, lasciate l’auto e iniziate a seguire la segnaletica bianca e rossa che vi porterà in direzione San Gregorio – Forcella. Dopo l’imbocco e un primo tratto di strada bianca, all’incrocio seguite le indicazioni e prendete una stradina sterrata. Dopo una breve discesa incontrerete il Ponte sul Fosso di Tyeta dove troverete le nuove panchine per una piacevole sosta.
Quando siete pronti per ripartire, lasciate l’agevole strada a favore di un sentiero che entra nel sottobosco di querce, faggi e castagni. Ad un certo punto trovate un nuovo incrocio dove potete decidere se scendere e andare verso Forcella e l’Abruzzo oppure iniziare a salire leggermente direzione San Gregorio e continuare l’anello.
Verso San Gregorio Il sentiero torna più ampio e prosegue sempre nel sottobosco con esposizione prevalentemente ad Est, che anche in estate regala un fresco pomeriggio.
A seguire incontriamo l’antico lavatoio ottocentesco di San Gregorio. Accanto all’uscita dell’acqua potete scorgere l’anno di costruzione. Anche qui vi sarà possibile sostare nell’area di sosta e rinfrescarvi con l’acqua di sorgente che sgorga fresca durante tutto l’anno.
Fino agli anni ‘50 le donne venivano qui a lavare i panni e a raccogliere l’acqua con le conche in rame da portare a casa in paese. Tutti i terreni al di sotto della fonte erano coltivati sfruttando l’irrigazione naturale.
Ripartiamo e poco dopo raggiungiamo San Gregorio, la frazione più alta del comune di Acquasanta. Qui nel 1798 nacque Giovanni Piccioni, ricordato dalla Storia come il “Brigante”. Il 26 dicembre 1861 come comandante dell’esercito istituito dalla Santa sede istituì qui il quartier Generale da cui comandava un esercito di riserva pontificio di quasi 1000 uomini.
L’invidiabile posizione aperta sul territorio circostante quasi a 360 gradi caratterizza questa frazione. Dopo aver fatto tappa alla fontana della piazza e alla casa di Piccioni, ripartiamo sulla strada verso monte e imbocchiamo il sentiero leggermente a sinistra sulla cresta che rientra subito nel sottobosco di castagni.
Un paio di km e incontrerete una nuova area di sosta che poco dopo si apre su Valle Sorbo sotto al monte 7 Fate (“Faura”). Risalite per la “Kona” e prendete la via a sinistra che inizia a scendere verso il cimitero del paese, con un ulteriore spazio per sostare.
Continuando a scendere arriverete a chiudere l’anello ricongiungendovi alla partenza.
La bretella sentieristica di Forcella chiude il collegamento con valle Castellana,
ampliandone cosi le potenzialità escursionistiche.
Anello
Fleno - San Gregorio - Fleno
Bretella
Forcella
MORE INFO
Approfondimento descrittivo e schematico del sentiero
Altitudine
Difficoltà escursionistico
Distanza
Altitudine minima 715 m
marzo - novembre